PESCA AL LUCCIO
La pesca del luccio negli ultimi anni sta incrementando sempre più il numero dei propri appassionati. I pescatori la praticano con esche artificiali o naturali ove consentito dalle leggi vigenti.
Nonostante nel nostro paese, le presenze di questo pesce abbiano passato tempi difficili, la qualità delle acque è in netta ripresa e stanno aumentando le zone di protezione della specie che grazie a leggi migliori e ripopolamenti mirati fanno sperare bene per il futuro della pesca agli esocidi.
In Italia alcuni progetti sono già ottime realtà e cominciano a dare i primi frutti. Nelle acque prealpine, in veneto e nelle ottime acque dei laghi del centro e sud Italia, sempre più appassionati si dedicano a questa disciplina sia a piede asciutto che da imbarcazioni o bellyboat ove consentito.
La pesca al luccio con artificiali richiama molti appassionati anche nei paesi stranieri. I viaggi in un paese estero alla ricerca dei grossi lucci, sono la norma per molti pescatori italiani, che partono alla ricerca di forti emozioni spesso oltre il metro di lunghezza. Ti invitiamo a visitare le pagine delle nostre spedizioni alla ricerca dei grossi lucci delle acque di Irlanda, Mar Baltico, Svezia e Canada. Troverai foto, video e spiegazioni tecniche sulla pesca.
Pescare il luccio a spinning
La pesca a spinning al luccio è sicuramente la tecnica più amata dagli appassionati del predatore dai settecento denti. Molti pescatori che si avvicinano a questa disciplina rimangono subito estasiati del percepire, durante il recupero, l’ abboccata del re delle acque dolci. La sensazione che provoca è difficilmente descrivibile e le emozioni che ne scaturiscono convincono moltissimi pescatori ad abbandonare le tecniche statiche e dedicarsi esclusivamente alla pesca a recupero.
Le esche artificiali adatte per insidiare il luccio sono di molti tipi differenti. Visita la pagina dedicata alle diverse categorie di esche ed ai migliori metodi di recuperarle ed animarle cliccando sul questo link: ARTIFICIALI
Pescare i lucci a mosca
Perché pescare i lucci a mosca ? Il puristà della tecnica ritiene la pesca a streamer una forzatura e ancor più una esagerazione pescare in acqua dolce con canne dotate di code numero 9 -10 e 11.
Questo forse perché non ha mai agganciato un grosso luccio dopo un suo inseguimento durato tutto il lancio. Durante i nostri viaggi in CANADA moltissimi si sono ricreduti e appena tornati a casa hanno acquistato una canna da mosca da luccio.
Le tecniche di lancio
Le tecniche di lancio a mosca per il luccio sono esclusivamente rivolte ad ottenere la massima distanza con il minimo sforzo. I falsi lanci devono essere pochi e molto effettivi, i loop stretti e bisogna dedicarsi a coprire distanza più che a cercare una posa morbida.
La doppia trazione diventa indispensabile per ottimizzare un lancio che permetta di battere più acqua possibile, aumentando così la possibilità di far passare il nostro streamer nel raggio di azione di un luccio.
Le tecniche di recupero
Nella mosca al luccio, una volta ottenuta domestichezza nel lanciare senza fatica, bisogna da subito dedicarsi alle tecniche di recupero. Molti pescatori di mosca che sia avvicinano al luccio utilizzano sempre i medesimi recuperi. La verità è che il più delle volte il luccio si pesca in acqua ferme e in diversi ambienti e stagioni gli esocidi si comportano in maniera completamente opposta. In alcuni ambienti possono rispondere a recuperi veloci e regolari, in altri ambienti, soprattutto con l’aprirsi delle stagioni più fredde, i recuperi lenti possono fare la differenza così come l’alternare le velocità di recupero a pause, accelerazioni e stalli dell’ esca. Oltre che con la trazione della coda durante il recupero ci si può aiutare con la canna da pesca per animare l’ esca e variare la frequenza di recupero. Con un po’ di prove e fantasia tutti i pescatori a mosca possono aprire i loro orizzonti e dedicarsi anche a questo predatore utilizzando le code di topo. La passione aumenterà con la taglia dei pesci catturati.